Google Ads (AdWords) cos’è e come funziona

Google Ads (AdWords) cos'è e come funziona

Google Ads (AdWords) è il sistema pubblicitario di Google per creare e gestire inserzioni pubblicitarie fra i risultati a pagamento del motore di ricerca o su spazi pubblicitari appositi in altri siti web appartenenti alla Rete Display. Scopriamo cos’è e come funziona AdWords.

In linea generale gli inserzionisti fanno offerte per determinate parole chiave affinché i loro annunci siano visibili nei risultati di ricerca a pagamento di Google quando vengono ricercate quelle determinate keywords.

Gli inserzionisti dovranno poi pagare i clic effettivi che saranno effettuati sugli annunci e questo è il modo in cui Google guadagna tramite la ricerca a pagamento. Vediamo nel dettaglio:


Che cos’è Google Ads?

Usare AdWords per promuoversi online significa raggiungere in maniera immediata un gran numero di utenti di Google interessati ai prodotti e servizi che vendi, nel momento in cui ne hanno realmente bisogno (mentre li stanno ricercando).

Google Ads è uno strumento estremamente flessibile: decidi precisamente quanto investire (stabilisci il costo mensile nel dettaglio), quando pubblicizzarti (ad esempio puoi stabilire se promuoverti in specifiche ore del giorno, in specifici giorni della settimana e puoi mettere in pausa le campagne in qualsiasi momento) e decidi a chi mostrare la tua pubblicità (ad esempio solo utenti che ricercano da Milano).

Infine, consente di ottenere traffico in tempi brevi a differenza di attività come la SEO, che invece necessitano di un medio/lungo periodo per ottenere risultati tangibili in termini di visibilità.

Questi sono solo alcuni validi motivi del perché usare Google Ads, ma in realtà i vantaggi sono molto superiori.

Quali sono le tipologie di Campagne Google Ads?

Google AdWords consente di pubblicizzarsi attraverso diverse tipologie di campagne, da stabilire in base agli obiettivi da raggiungere.

Le principali tipologie sono:

Campagne Rete di Ricerca: mostrano gli annunci fra i risultati di ricerca a pagamento di Google e dei Partner di ricerca, per determinate parole chiave presenti nei gruppi di annunci delle campagne.

Questa tipologia di campagne sono indicate per obiettivi di Sales e Lead generation.

Campagne Rete Display: mostrano gli annunci visuali e testuali su altri siti web, che è possibile selezionare in diversi modi (metodi di targeting), tra cui interessi del target, parole chiave, argomenti trattati, oppure in maniera precisa tramite i posizionamenti gestiti.

Le campagne Display sono particolarmente indicate se vuoi raggiungere potenziali clienti che ancora non sono a conoscenza dei tuoi prodotti o servizi e per obiettivi di Brand Awareness.

Campagne Shopping: consentono a un commerciante di caricare un feed dei propri prodotti nel Merchant Center e mostrarli nei risultati di ricerca, con tanto di immagine e breve descrizione.

Sono ideali per obiettivi di Sales Generation, in quanto intercettano i potenziali clienti quando stanno cercando attivamente i prodotti da acquistare.

Quali sono le Parole Chiave di Google Ads?

Le parole chiave in AdWords sono le parole e le frasi su cui gli inserzionisti fanno offerte, con l’obiettivo che i loro annunci siano visualizzati nella pagina dei risultati dei motori di ricerca (SERP) quando le persone cercano quei prodotti o servizi.

Ad esempio, se vendi scarpe online, potresti fare offerte su parole chiave come “scarpe Nike in offerta” e “scarpe Nike air”, al fine di mostrare le tue inserzioni agli utenti.

La ricerca delle parole chiave è il processo di utilizzo di strumenti e dati per determinare quali sono le parole chiave che hanno maggiori probabilità di generare traffico rilevante per il proprio sito.

Le parole chiave stabilite per le campagne, dovranno essere poi raggruppate in Gruppi di Annunci specifici.

Che cos’è un Gruppo di Annunci in Google Ads?

Un gruppo di annunci è un contenitore di annunci, parole chiave ed estensioni.

AdWords tende a premiare gli inserzionisti che creano campagne con gruppi di annunci strutturati e che raggruppano parole chiave molto specifiche.

È importante non inserire tutte le parole chiave nello stesso gruppo di annunci, ma organizzare le parole chiave per categorie e così suddividere annunci e relative pagine di destinazione.

Come funziona l’asta di Google Ads?

Il sistema di Google AdWords si basa principalmente su un concetto ad aste.

Quando un utente effettua una query su Google, il motore di ricerca elabora la richiesta e avvia l’asta che determinerà quali annunci saranno visualizzati, le posizioni degli annunci e il CPC di ciascun inserzionista.

La posizione effettiva degli annunci è determinata dal Ad Rank, il quale è un punteggio che viene assegnato agli annunci che competono in base a diversi fattori. La formula del Ad Rank è la seguente:

Posizione dell'annuncio = Ad Rank = Offerta CPC * (Punteggio di qualità + Estensioni annuncio)

L’annuncio con Ad Rank più alto ottiene la prima posizione nella sezione della pagina di ricerca in cui vengono mostrati gli annunci a pagamento.

Il CPC effettivo sarà determinato dal ranking dell’annuncio subito al di sotto del tuo, diviso per il tuo punteggio di qualità.

L’unica eccezione a questa regola è quando sei l’unico inserzionista o la tua offerta risulta quella più bassa nell’asta AdWords: in questo caso l’importo che paghi per il clic è CPC max predefinito che hai impostato.

L’asta di AdWords penalizza gli inserzionisti con punteggio di qualità basso. Al contrario, gli inserzionisti con punteggi di qualità elevati ottengono posizionamenti dell’annuncio più elevati e CPC inferiori.

Come si partecipa ad un’asta?

I tuoi annunci partecipano ad un’asta ogni volta che fai offerte per parole chiave pertinenti alla query di ricerca dell’utente.

Successivamente AdWords effettua una valutazione in base alla pertinenza dell’annuncio e della pagina di destinazione, considerando anche la tua offerta CPC max predefinito per quella parola chiave specifica.

Quindi le tue offerte cpc, il punteggio di qualità e la pertinenza entreranno in gioco per stabilire se il tuo annuncio può essere visualizzato sulla SERP.

Che cos’è il Punteggio di Qualità?

Il punteggio di qualità è una metrica utilizzata da AdWords per stabilire quanto pertinente e utile è il tuo annuncio per gli utenti e si basa fondamentalmente sul CTR dell’annuncio, sulla pertinenza della parola chiave e sulla qualità della pagina di atterraggio.

Maggiore è il punteggio di qualità migliore sarà la tua campagna: le parole chiave con un punteggio di qualità elevato ti faranno risparmiare budget e ti consentiranno di ottenere migliori posizionamenti degli annunci.

Per maggiori informazioni, puoi vedere l’articolo: Punteggio di Qualità AdWords come funziona

Cos’è la pertinenza dell’annuncio in Google Ads?

La pertinenza dell’annuncio è una misura del modo in cui le parole chiave che hai scelto sono pertinenti ai tuoi annunci e alle tue pagine di destinazione.

L’aumento della pertinenza tra annunci, parole chiave e landing page, può migliorare il CTR e i punteggi di qualità.

Cos’è e come funziona il CPC?

Google AdWords a livello di costi utilizza principalmente il sistema di CPC, ovvero il Costo per Click: questo significa che l’inserzionista paga nel momento in cui il suo annuncio viene cliccato da un utente.

L’importo varia a seconda degli altri inserzionisti nell’asta ed è sempre inferiore al CPC max predefinito.

Il CPC è determinato dalla competitività delle tue parole chiave, dalle tue offerte CPC max predefinito e dai tuoi punteggi di qualità. La formula del CPC effettivo è la seguente:

(Ad Rank Annuncio Competitor / Punteggio di Qualità Inserzionista) + 0,01 €

In parole semplici, il CPC effettivo viene determinato dividendo il ranking dell’annuncio del concorrente sotto il tuo per il punteggio di qualità della tua parola chiave più € 0,01.

Quali sono i metodi di offerta alternativi al CPC?

Per alcune tipologie di campagne, è possibile scegliere metodi di offerta alternativi che prevedono il pagamento per mille visualizzazione dell’annuncio (CPM) o per target di conversione (CPA).

Questo consente un maggior controllo della spesa pubblicitaria, considerando anche che puoi impostare budget giornalieri in base agli obiettivi di spesa e gestire il costo per clic massimo, limitando il costo massimo che vuoi spendere per ogni clic.

Faccio pubblicità su Google Ads. La sto facendo bene?

Google Ads è uno strumento accessibile a tutti, dove avviare una campagna è facile, mentre avviare una campagna che funziona invece è piuttosto difficile.

Il modo più semplice per valutare come procede la tua pubblicità su Google è quello di confrontare l’andamento dei KPI. Seppure per ogni sito bisogna stabilire KPI specifici, alcuni possono andare bene per tutti:

Impressioni: il successo di una campagna AdWords inizia con la visualizzazione degli annunci. Ogni volta che viene visualizzato il tuo annuncio, si ottiene un’impressione.

CTR: dopo che un utente ha visualizzato il tuo annuncio, può decidere se cliccarlo o meno. Ogni volta che un utente clicca sul tuo annuncio, aumenta il rapporto tra quante volte viene visualizzato e quante volte viene cliccato. Questo rapporto è il CTR. Un CTR elevato indica che il tuo annuncio coinvolge e attrae gli utenti.

Tasso di Conversione: dopo aver cliccato sul tuo annuncio, l’utente visualizza il tuo sito. Quando l’utente effettua un’azione importante sul nostro sito e non si limita alla semplice visualizzazione di pagine, si ottiene una conversione (ad esempio invia un lead, acquista un prodotto, ecc.).

Gli utenti che eseguono questa azione contribuiscono al tuo tasso di conversione, che è una misura di quante persone fanno clic sui tuoi annunci e poi diventano clienti effettivi o potenziali. Questo KPI ti darà anche un’idea di quanto è buono il tuo ROI. Migliore è il tuo tasso di conversione, più soldi stai facendo.

Costo per conversione: indica quanto hai speso su Google Ads per una conversione. Anche questo è un indicatore da monitorare, perché se per ottenere un lead da un potenziale cliente al quale venderò un corso da 50 € ho speso 100 € di investimento, evidentemente non sto traendo un grande guadagno da questo strumento ed è il momento di cominciare a strutturare campagne professionali.

Tutti questi indicatori possono fungere da metro per valutare le prestazioni di un account e vengono determinati dalle impostazioni e dal modo in cui vengono monitorate e gestite le campagne.

Google Ads funziona davvero, è utile?

Nella maggior parte dei casi AdWords è un canale molto utile ed efficace per promuoversi online, ma non sempre porterà i risultati sperati se mancano i presupposti per ottenerli.

A seconda dell’attività da promuovere, della concorrenza su AdWords, delle parole chiave stabilite per la promozione e della pertinenza di queste con il tuo settore, si possono verificare scenari differenti.

Il requisito minimo per avere successo con AdWords, è che le campagne siano configurate correttamente, che le parole chiave siano in target con ciò che promuovi e che gli annunci siano ben scritti.

Di conseguenza essere seguiti da un esperto, è ormai quasi fondamentale vista la complessità della piattaforma. Tuttavia, questo potrebbe non bastare in alcuni casi.

Esempio pratico: ti occupi di vendita online di un prodotto per capelli e lo vendi a 30 €. I tuoi competitor vendono lo stesso e identico prodotto a 20 €. In questo caso AdWords non funzionerà, perché il tuo prezzo di vendita è fuori mercato.

Esempio pratico 2: competi in un settore il cui CPC medio delle parole chiave è di 1 €. Hai stabilito come budget giornaliero 10 €, quindi potrai ricevere circa 10 clic al giorno. In questo caso specifico probabilmente AdWords non funzionerà, perché il tuo budget non è sufficiente per coprire le ricerche degli utenti nel tuo settore.

Ora che hai una panoramica di cos’è e come funziona AdWords non ti resta che valutare se pubblicizzarti con questo strumento.

Se vuoi essere seguito da un esperto che sa modificare strategie e impostazioni in modo da renderlo uno strumento efficace, prendi visione del servizio di Gestione Campagne Google Ads.

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Valentino Mea

  • Esperto di Search Marketing dal 2009 con migliaia di progetti SEO e Google Ads dimostrabili gestiti.
  • Supporta Aziende nazionali e internazionali nello sviluppare business sostenibili e redditizi, tramite il Marketing sui Motori di Ricerca.
  • Ad oggi ha formato 932 consulenti SEO e Google Ads, autonomi e dipendenti.
  • Autore di “SEO per E-commerce PRO” il Libro Best Seller su come ottimizzare siti e-commerce per aumentare il posizionamento su Google e trasformare gli utenti in clienti. Puoi trovarlo su Amazon.
  • Ideatore del Video Corso “Diventare SEO” il 1° corso in Italia che insegna in modo pratico la SEO e come monetizzare le competenze.
  • Fondatore della SEO Membership® l’unica community privata dove si incontrano ogni settimana imprenditori, colleghi e aspiranti per discutere di SEO e business online.
  • Dal Novembre 2013 condivide tutorial pratici e la sua esperienza nel settore su questo blog.

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