Creare la Sitemap xml è sicuramente una delle best practice più utili per velocizzare l’indicizzazione di un sito, poiché facilita ai crawler dei motori di ricerca la scoperta e la scansione delle pagine del sito stesso favorendone il posizionamento sui motori di ricerca. Vediamo come creare una sitemap per Google in modo semplice e senza particolari conoscenze di programmazione.
La sitemap xml è un file di testo in formato XML (eXtensible Markup Language) dove all’interno sono elencate tutte le URL del nostro sito che vogliamo siano indicizzate dai motori di ricerca.
Per ogni URL elencata vi sono alcune informazioni aggiuntive, tra cui la data dell’ultima modifica dei contenuti della pagina, la frequenza di aggiornamento della pagina (giornaliera, settimanale, mensile, ecc.), la priorità di scansione rispetto alle altre URL del sito, ma anche informazioni più peculiari legati a contenuti specifici, come ad esempio la didascalia di un’immagine o la durata di un video.
A tal proposito è importante chiarire che vi sono diverse tipologie di sitemap xml a cui possono essere associati gruppi di contenuti specifici:
Ogni tipologia di sitemap xml presenta attributi differenti proprio per facilitare la scansione delle informazioni relative alle risorse del sito. L’elenco degli attributi è presente nella documentazione ufficiale.
E’ consigliabile creare una sitemap dedicata ad ogni tipologia di contenuto per motivi di monitoraggio e controllo tramite Google Search Console, in modo che in presenza di problemi e anomalie sarà semplice individuare ed intervenire sulla specifica sitemap xml che li genera.
Un consulente SEO esperto vi consiglierà sicuramente di non includere nella sitemap xml:
E’ fondamentale infine non dare direttive contrastanti per non confondere i motori di ricerca.
Nota bene: non è sufficiente inserire un URL nella sitemap affinché la pagina sia indicizzata.
Google e gli altri motori di ricerca utilizzano la sitemap xml come guida delle pagine di un sito ma questo non assicura la loro indicizzazione che dipende da altri fattori (vedi articolo Come indicizzare un sito su Google per maggiori informazioni).
Le modalità di creazione della sitemap xml seguono un protocollo ufficiale a cui aderiscono oltre a Google tutti i principali motori di ricerca (Bing, Yandex, ecc.).
In merito alla creazione della sitemap, i siti realizzati con un CMS possono realizzare la sitemap xml grazie ad appositi plugin o moduli da installare, semplici e veloci da usare, che permettono un’automazione completa una volta configurati sul sito fornendo a Google informazioni sempre aggiornate.
Ad esempio, per WordPress possiamo utilizzare Yoast SEO oppure Google XML Sitemaps (parlo di entrambi i plugin nell’articolo Miglior plugin SEO per WordPress).
Per Joomla possiamo utilizzare OsMap o JSitemap, per Prestashop è consigliabile attivare il modulo Google Sitemap.
Mentre per Magento occorre impostare le configurazioni che troviamo nel menu Catalogo alla voce Sitemap Google (per automatizzare la generazione della sitemap sarà necessario configurare il cron di Magento).
Qualora il sito non sia realizzato con un CMS o comunque non sia possibile automatizzare la creazione della sitemap xml, possiamo creare una sitemap xml manualmente utilizzando Screaming Frog, il famoso emulatore di crawler.
La procedura è piuttosto semplice:
Se non disponiamo di Screaming Frog o di Visual SEO Studio, possiamo comunque creare la sitemap xml online utilizzando XML-sitemaps.com e seguendo questi semplici passaggi:
Tramite XML-sitemaps.com è possibile validare la sitemap xml, ossia verificarne la correttezza, a questo indirizzo: https://www.xml-sitemaps.com/validate-xml-sitemap.html
Ora che abbiamo creato la nostra sitemap xml, il prossimo passo è segnalarla a Google tramite GSC. Gli step da seguire sono molto semplici:
Dopo qualche ora avremo i dati relativi alle URL inviate e a quelle indicizzate direttamente nel cruscotto della Google Search Console.
Come abbiamo visto creare una sitemap xml per Google e gli altri motori di ricerca è un’operazione piuttosto semplice che chiunque può fare.
Ciò nonostante ancora oggi è facile imbattersi in siti senza sitemap xml oppure con errori che ne pregiudicano la visibilità nei motori di ricerca.
Se hai dubbi o domande su come creare una sitemap xml per il tuo sito non esitare ad utilizzare i commenti!
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Ciao Valentino,
Io ho un problema con il mio sito che ho fatto utilizzando Google,
mi dice che non e’ inidicizzato,e quando faccio richiesta utilizzando “controllo URL” mi dice:
– Indicizzazione consentita?
error. No: “noindex” rilevato nel meta tag “robots
ma come posso cambiare questi tag a livello XML?
grazie mille
Buongiorno Andrea,
non puoi modificare direttive noindex tramite Sitemap XML. Devi lavorare tramite meta robots o x-robots-tag. Buon lavoro.
Ciao e grazie per gli spunti.
Sapresti dirmi per quale motivo su Google ho circa 700 pagine indicizzate mentre i crawler di screaming frog o semrush me ne trovano solo 140 circa?
È un problema di sitemap o magari di link interni?
Buongiorno Emanuela,
senza svolgere un’analisi non posso dirti i motivi di questa discrepanza. Di solito quando l’index ratio presenta tali discrepanze le problematiche sono tecniche, ma non credo che sia un problema di sitemap xml.
Ciao, ho seguito la tua guida, ho fatto tutto, ma non capisco quando provo a convalidare mi segnala errore e mi dice questa cosa:
[64] XML declaration allowed only at the start of the document on line 1
[4] Start tag expected, not found on line 2
come posso fare per risolverla? sarà qualche errore nel index.html?
Buongiorno Valeria,
si tratta si un errore nella sintassi della sitemap xml. L’unica cosa da fare è correggere la sintassi. Buon lavoro.
Ciao Valentino grazie dell’articolo. Ho letto in una guida online che dice che la sitemap.xml deve stare nella root, se ricordo bene la guida era questa Evemilano.com/sitemap-perfetta/. Mi è nuova questa cosa, tu cosa ne pensi?
Buongiorno Marcella,
è preferibile che la sitemap xml sia posizionata nella root (ad esempio: Sito.com/sitemap.xml), ma non necessariamente. L’importante è che gli URL elencati nella Sitemap xml risiedano sullo stesso host della sitemap stessa. Ad esempio, una Sitemap XML che si trova all’indirizzo sito.it/sitemap.xml non può includere gli URL di sottodominio.sito.it (forse la guida che citi fa riferimento a questo). Spero di esserti stato utile. Buon lavoro.