Impostare il monitoraggio delle conversioni Google Ads è il passaggio fondamentale prima di eseguire qualsiasi campagna. Con il monitoraggio delle conversioni sarai in grado di misurare e analizzare le azioni importanti eseguite dagli utenti dopo che hanno fatto clic sui tuoi annunci.
In questa guida completa comprenderai:
Una conversione indica una qualunque azione che un utente può effettuare sul tuo sito e che può convertirsi in azione dal potenziale valore economico e commerciale.
Può essere qualcosa come un acquisto, la ricezione di un lead, una telefonata da parte di un potenziale cliente, l’iscrizione a una newsletter oppure un passaggio che gli utenti intraprendono prima di convertire, come aggiungere un prodotto al carrello o iniziare il processo di checkout.
Non ci sono limiti a ciò che puoi considerare una “conversione”, dipende da cosa reputi importante e vuoi tracciare.
Ogni sito web ha obiettivi diversi e la conversione può essere qualsiasi cosa, dal visitare una pagina strategica del tuo sito, inviare un modulo per richiedere informazioni o visualizzare un video.
E’ importante comprendere che quando ottimizzi le tue campagne Google Ads, devi farlo in base alle conversioni, attribuendo loro anche un valore economico.
In questo modo sarai in grado di calcolare metriche importanti come il CPA (Costo per Azione: quanto ti costa ottenere una conversione tramite Google Ads) e valutare la redditività e l’efficienza delle tue campagne.
Il monitoraggio delle conversioni di Google Ads è il modo per tracciare le azioni eseguite dagli utenti dopo che hanno interagito con i tuoi annunci.
In altre parole, quando abiliti tale monitoraggio, sarai in grado di vedere quanti risultati sono stati generati tramite le tue campagne Google Ads.
Per impostare le conversioni, accedi al tuo account Google Ads, clicca sull’opzione “Strumenti e Impostazioni” dal menu in alto, quindi seleziona Conversioni.
Vi sono i diversi tipi di conversioni che puoi monitorare con il tracciamento di Google Ads.
Clicca su “Nuova Azione di Conversione” e seleziona il tipo di conversioni che desideri monitorare scegliendo una delle opzioni disponibili:
Seleziona questa opzione se desideri monitorare azioni sul tuo sito web, come:
Seleziona questa opzione per tenere traccia delle azioni sulla tua App, quali:
Seleziona questa opzione per monitorare le chiamate alla tua attività avviate da:
Puoi utilizzare questa opzione per importare le conversioni da un’altra origine. Ad esempio, se vuoi importare gli obiettivi di Google Analytics come conversioni di Google Ads.
Una volta stabilito il tipo di conversione che vuoi monitorare, dovrai configurare i seguenti campi:
Dovrai selezionare una categoria rilevante dall’elenco (Acquisto, Aggiunta al carrello, Contatto, ecc.).
Impostalo su “Azione principale utilizzata per l’ottimizzazione delle offerte” se desideri che la conversione sia inclusa nei tuoi rapporti.
Se lo imposti su “Azione secondaria non utilizzata per l’ottimizzazione delle offerte”, la conversione non verrà utilizzata per l’ottimizzazione della strategia di offerta, ma verrà comunque riportata nella colonna “Tutte le conversioni”.
Ricapitolando: per TUTTE le conversioni per le quali desideri ottimizzare le tue campagne, imposta questa colonna su “Azione principale utilizzata per l’ottimizzazione delle offerte”.
Per le conversioni che vuoi monitorare, ma non includere nell’ottimizzazione tramite machine learning, impostalo su “Azione secondaria non utilizzata per l’ottimizzazione delle offerte”.
Personalizza questo campo con un nome significativo per la tua conversione. Ad esempio, “Acquisto”, “Lead”, “Download eBook”, ecc.
Si riferisce al valore economico di una conversione. In altre parole, il valore per la tua attività quando la conversione viene generata da Google Ads.
Alcuni suggerimenti per aiutarti ad ottenere una configurazione corretta del Valore:
Se stai creando una conversione per capire quante persone si iscrivono alla tua newsletter, usa la prima opzione “Utilizza lo stesso valore per ogni conversione“.
Se stai creando una conversione per monitorare le vendite di un e-commerce, utilizza la seconda opzione “Utilizza un valore diverso per ogni conversione“.
Rappresenta il numero di conversioni da monitorare per clic. Se monitori gli acquisti scegli l’opzione “Tutte”.
Se, invece, è importante solo la prima interazione, come quando l’obiettivo da monitorare è l’ottenimento di un modulo di contatto, seleziona l’opzione “Una”.
Questo valore rappresenta il numero di giorni in cui desideri che venga conteggiata una conversione dalla prima volta che qualcuno interagisce con i tuoi annunci.
Ad esempio, se lo imposti su “30 giorni” significa che se un utente fa clic sul tuo annuncio e genera una conversione entro 30 giorni, questa conversione sarà registrata dal sistema e attribuita alle tue campagne Google Ads.
Se, invece, la conversione avviene dopo 30 giorni, non sarà attribuita alle tue campagne Google Ads.
Il valore da impostare qui dipende da quanti giorni in media impiega un utente per effettuare la conversione. L’impostazione di “30 giorni” funziona per la maggior parte dei casi, ma puoi modificarla in base ai tuoi obiettivi aziendali.
Riguarda gli annunci video. Spesso gli utenti non intraprendono azioni direttamente su YouTube dopo aver visualizzato l’annuncio, poiché intervengono al termine della sessione di visualizzazione completa.
È qui che entrano in gioco le conversioni di tipo visualizzazione “engaged”.
Viene conteggiata una conversione engaged quando un utente non fa clic sull’annuncio video, ma guarda almeno 10 secondi dell’annuncio ignorabile o tutto l’annuncio video, se la sua durata è inferiore a 10 secondi, e converte nella finestra di conversione.
Se imposti una finestra di conversione di tipo visualizzazione “engaged” di 3 giorni, le conversioni che si verificano entro 3 giorni da quando un utente guarda l’annuncio video per 10 secondi o più verranno registrate come conversioni di tipo visualizzazione “engaged”.
Rappresenta il numero di giorni in cui desideri che una conversione venga conteggiata dalla prima volta che qualcuno vede il tuo annuncio, senza interagire con esso.
Ad esempio, potresti avere attiva una campagna Search il cui targeting sono una serie di parole chiave specifiche.
Un utente cerca su Google queste parole chiave, vede il tuo annuncio ma non clicca sopra. In seguito, sempre questo stesso utente visita il tuo sito web tramite un altro canale di traffico (ad esempio organico) ed effettua la conversione (quindi senza aver mai fatto clic sul tuo annuncio).
Il problema con le “conversioni view-through” è che non sai con certezza se la conversione è avvenuta grazie al tuo annuncio o grazie ad altri fattori. Quindi, imposta questo valore al minimo, che è 1 giorno.
Il modello di attribuzione determina quanto valore attribuire ad ogni clic per le tue conversioni.
Impostalo su “Ultimo clic” in modo che la conversione sarà attribuita a Google Ads solo se un utente clicca sul tuo annuncio e durante la stessa sessione di navigazione effettua una conversione.
A questo punto clicca su “CREA e CONTINUA” e avrai creato la tua prima conversione.
Dovresti ripetere il processo di configurazione per ogni conversione che desideri implementare e monitorare.
Il prossimo step per rendere il monitoraggio delle conversioni operativo, è quello di installare il codice di monitoraggio delle conversioni: uno snippet di codice che stabilisce la connessione tra il tuo sito web e Google Ads.
È tramite questo snippet di codice che Google Ads può comprendere cosa succede dopo che qualcuno fa clic su un annuncio e visita il tuo sito web (questo codice è utile anche per il remarketing tramite l’utilizzo dei cookie).
Dato che si tratta di un’operazione tecnica da effettuare al di fuori dell’account Google Ads, dovrai rivolgerti al tuo sviluppatore o, se hai competenze tecniche, seguire le istruzioni per installare il tag in autonomia utilizzando Google Tag Manager o installando il codice direttamente nel tuo CMS.
Grazie ai suggerimenti forniti, ora sei in grado di configurare correttamente una conversione su Google Ads, ottimizzando al meglio il tuo investimento pubblicitario.
Ora che hai compreso l’importanza del monitoraggio delle conversioni in Google Ads e come rivesta un ruolo cruciale nel successo delle tue campagne, è il momento di mettere in pratica queste conoscenze.
Configura la tua prima conversione e poi approfondisci l’integrazione con Google Analytics che permette di analizzare in profondità i dati raccolti e di comprendere meglio l’efficacia delle tue campagne, migliorandole continuamente e massimizzando il ROI.
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