Guida all’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), la disciplina che racchiude tutte quelle attività volte a migliorare il posizionamento di un sito nei risultati organici dei motori di ricerca.
L’obiettivo è ottenere visibilità quando i potenziali clienti effettuano ricerche in merito ai prodotti o servizi che offriamo.
Indice della guida SEO:
Quando esegui una ricerca su Google l’ordine di visualizzazione dei risultati restituiti si basa su algoritmi complessi.
Questi algoritmi (noti anche come fattori di ranking) tengono conto di una serie di informazioni prima di assegnare un effettivo ordine ai risultati interessati.
L’ottimizzazione SEO di un sito web consente di fornire informazioni tali da aumentare le probabilità di posizionarsi più in alto nei risultati di ricerca di Google, Bing o altri motori di ricerca.
L’ottimizzazione per i motori di ricerca è un insieme di linee guida da utilizzare per ottimizzare il proprio sito col fine di migliorare il suo posizionamento tra i risultati di ricerca e ottenere maggiore traffico organico.
La SEO si compone nello specifico di regole, fasi e controlli che garantiscono un salto di qualità rendendo il sito più facile e veloce da navigare per gli utenti e maggiormente comprensibile ai motori di ricerca.
Quando parliamo di ottimizzazione SEO ci riferiamo a tutte quelle attività finalizzate a:
Fare SEO significa implementare una serie di azioni sul proprio sito affinché questo sia più rilevante su una o più tematiche e sia migliore rispetto alla concorrenza, e quindi meritevole di uscire nei primi risultati.
L’obiettivo ultimo dell’ottimizzazione è fare in modo che un sito internet produca business (traffico, lead, vendite, ecc.) tramite i risultati organici.
Del resto a cosa serve spendere migliaia di euro per realizzare un sito che i potenziali clienti non troveranno mai se non cercando direttamente il nome della tua azienda?
La SEO si inserisce perfettamente nella competizione di mercato odierna, all’interno di uno scenario rappresentato principalmente da Google e frequentato da milioni di utenti al secondo in cerca di informazioni, risposte, servizi e prodotti.
Che tu possieda un e-commerce, un sito aziendale o un blog, la SEO rappresenta una grandissima opportunità per ottenere visite da utenti potenzialmente interessati alla tua offerta e può aiutare la tua azienda a crescere e raggiungere gli obiettivi di marketing prefissati.
All’interno di una strategia di digital marketing, le attività legate all’ottimizzazione per i motori di ricerca sono forse quelle che vanno pianificate meglio di tutte perché presentano una lunga serie di vantaggi.
I vantaggi concreti che la tua azienda deve assolutamente conoscere e tenere in considerazione sono i seguenti:
Visibilità: essere ben posizionati su Google fa in modo che gli utenti trovino il tuo sito ogni volta che effettuano una ricerca per il tuo prodotto o servizio.
La maggior parte degli utenti dei motori di ricerca è più propenso a cliccare su uno dei primi 5 risultati nelle pagine di ricerca (SERP). Se la tua attività è presente fra questi risultati, aumenti esponenzialmente le visite al tuo sito.
Brand Awareness: comparire fra i primi risultati di ricerca fa acquisire al proprio sito autorevolezza e notorietà. Questo farà sì che tua azienda sia sempre più riconosciuta e associata automaticamente ai servizi e ai prodotti che proponi.
Tassi di conversione più alti: gli utenti si fidano di Google e dei siti che propone come primi nei suoi risultati. Pertanto, gli utenti che arrivano su un sito organicamente tendono a convertire di più (contattare, acquistare, ecc.) rispetto al traffico a pagamento.
User experience: la SEO non aiuta a migliorare solo il posizionamento sui motori di ricerca, ma fornisce linee guida utili a migliorare la user experience sul sito.
La SEO abbraccia infatti, al giorno d’oggi, l’intera esperienza dell’utente e cura differenti aspetti che permettono al sito di essere facilmente comprensibile ai motori di ricerca:
I motori di ricerca sono delle immense “librerie” che catalogano ed organizzano tutti i contenuti presenti sul web con l’obiettivo di fornire sempre il miglior risultato possibile in seguito alla ricerca di un utente.
Per svolgere questo compito, hanno stabilito dei criteri per poter assegnare dei “punteggi” alle diverse pagine presenti nel loro indice.
Questi punteggi vengono poi utilizzati per stabilire in quale ordine saranno mostrati i risultati in seguito ad una ricerca.
I criteri dipendono dal motore di ricerca (Google, Bing, ecc.) per cui lavoriamo all’ottimizzazione del nostro sito e dunque risulta difficile fornire una risposta esaustiva.
Per quanto riguarda l’ottimizzazione per il motore di ricerca Google, ad esempio, i criteri utilizzati per stabilire il posizionamento di un sito sono oltre 200 e non tutti dichiarati.
Ecco una lista dei principali fattori da ottimizzare per migliorare il ranking di un sito:
1) Fattori relativi al dominio:
2) Fattori di Ottimizzazione On Site:
3) Fattori di Ottimizzazione dei Contenuti:
4) Fattori di Ottimizzazione Off Site:
5) Fattori relativi all’interazione degli utenti:
Come ultimo aspetto bisogna considerare che i fattori sopra elencati possono contribuire solo in piccola parte alla difficile scalata verso la conquista del migliore posizionamento.
Sono in realtà migliaia i fattori che contribuiscono al ranking e dunque il lavoro di ottimizzazione deve essere visto come un lavoro costantemente in progress, che ha ancora molta strada da percorrere.
Ora che conosci i principali fattori di posizionamento, è doveroso fare un appunto.
L’ottimizzazione del proprio sito secondo le linee guida SEO può certamente rappresentare un ottimo punto di partenza, ma è importante comprendere che la vera differenza la fanno sempre e comunque i contenuti che proponi.
In parole semplici: se proponi contenuti scadenti o comunque poco apprezzati dai tuoi potenziali clienti, hai poche probabilità che la SEO possa incrementare il successo del tuo sito nel lungo periodo.
Allo stesso modo un sito carente in termini ottimizzazione, ma ricco di contenuti ricercati e apprezzati dagli utenti potrà avere successo anche senza la SEO, però con molta più difficoltà e in tempi molto più lenti.
E’ necessario quindi investire sia in ottimizzazione, ma soprattutto nella realizzazione di contenuti professionali e che consentano agli utenti di ottenere tutte le informazioni di cui necessitano per diventare tuoi clienti!
Attualmente molti siti di piccole e grandi aziende non possiedono tali requisiti e sono inoltre caratterizzati dal cosiddetto “keyword stuffing“, ovvero dalla ripetizione di parole chiave strategiche all’interno delle pagine in maniera spropositata e innaturale, il che tende a danneggiare il sito sia sui motori di ricerca che rispetto alla soddisfazione dell’utente.
In definitiva per evitare penalizzazioni di Google, oltre a seguire le sue linee guida, è sufficiente scrivere e pubblicare contenuti che siano utili e apprezzati dagli utenti, curati sia nella qualità dell’informazione che sotto l’aspetto grammaticale e ortografico.
Pensandoci bene, il segreto del successo di un contenuto web non si discosta poi tanto dal successo dei contenuti realizzati su supporti di tipo tradizionale.
Come già anticipato, la SEO si basa su una serie di linee guida e procedimenti adattabili in base allo specifico progetto su cui si lavora e quindi le fasi sono tutt’altro che statiche o facilmente replicabili.
Personalmente ritengo che bisogna ottimizzare tutto quello che Google sia in grado di analizzare e che possa essere preso come parametro per valutare il nostro operato.
Dato per scontato che sia già stata fatta un’indagine di mercato, la relativa analisi delle parole chiave e la strutturazione dell’architettura informativa del sito, per semplicità è possibile individuare tre fasi principali in una campagna SEO:
Ottimizzazione tecnica: consente ad un sito di essere scansionato e indicizzato correttamente dai crawler dei motori di ricerca come Googlebot.
Ottimizzazione on-site: fase in cui si ottimizzano gli aspetti relativi ai contenuti per adattarli alle linee guida dei motori di ricerca.
Ottimizzazione off-site: promozione delle pagine di un sito col fine di aumentare la popolarità delle sue risorse e rendere il sito più autorevole.
Queste sono le principali fasi dei servizi SEO professionali e sono tutte necessarie se vuoi ottenere risultati seri. Vediamole nel dettaglio.
Se un sito presenta problemi di scansione e di indicizzazione, questi avranno un impatto negativo sul rendimento e sulla visibilità organica, a prescindere da quali siano i contenuti trattati e dalla loro qualità (il contenuto di qualità in questi casi non è sufficiente).
Soprattutto se devi ottimizzare un e-commerce oppure un sito multilingua, questa fase è tanto delicata quanto complessa.
Configurare correttamente un sito per facilitare il lavoro dei crawler è fondamentale e di solito si tratta di una lavorazione una tantum (praticamente lo sistemi una volta e poi ti godi i risultati).
Ogni CMS (WordPress, Magento, Prestashop, etc) presenta le sue specifiche best practice per essere ottimizzato al meglio e aumentare le probabilità di posizionamento.
Inoltre in questa fase bisogna configurare correttamente i pannelli di:
Se non sai valutare correttamente il livello di ottimizzazione tecnica del tuo sito, ma vuoi migliorare i risultati di posizionamento, un ottimo modo per farlo è quello di acquistare un SEO audit completo così da individuare tutte le possibili aree di miglioramento.
La seconda fase del procedimento è chiamata SEO on-site e riguarda principalmente l’ottimizzazione dei contenuti e degli elementi presenti in una determinata pagina web.
A differenza della SEO tecnica e off-page, l’obiettivo principale dell’ottimizzazione on-page è quello di fornire ai crawler segnali sufficientemente chiari per individuare e classificare correttamente i contenuti del tuo sito.
I motori di ricerca non sono capaci di interpretare una pagina come un essere umano, per cui necessitano costantemente di segnali espliciti che li aiutino a catalogare i contenuti.
Con un ottimizzazione on-page carente o incompleta, Google non sarà in grado di comprendere pienamente qual è il contenuto delle tue pagine e, di conseguenza, non potrà mostrarle agli utenti che stanno cercando quel tipo di informazioni.
Purtroppo gran parte dei siti web, anche quelli più moderni e realizzati da agenzie, non sono affatto ottimizzati per essere trovati da parte degli utenti.
La terza fase del procedimento di ottimizzazione prevede le cosiddette ottimizzazioni off-site.
La SEO Off-site è generalmente nota come Link Building, tuttavia va intesa più come “promozione del sito” in quanto accrescere la popolarità di una pagina web e l’autorità di un sito comporta numerose e ben diverse pratiche rispetto alla semplice costruzione di backlink.
Questa fase è fondamentale, imprescindibile e necessariamente continuativa (devi investire tutti i mesi) per i siti che vogliono veramente ottenere molto traffico dai motori di ricerca.
Per maggiori informazioni ti consiglio di leggere: Come fare Link Building: strategie e tecniche SEO Off Site.
Come per molte discipline, il modo migliore per apprendere l’ottimizzazione SEO è soltanto cominciare a studiare, praticare e sperimentare.
Con una buona dose di pratica e perseveranza potrai fare tue le migliori linee guida per ottimizzare il proprio sito internet, sperimentando direttamente sulla tua pelle la loro efficacia.
Se hai intenzione di avvicinarti a questo mondo e parti da zero, le seguenti fonti potranno esserti di grande aiuto:
Inoltre online esistono moltissimi strumenti per verificare l’ottimizzazione di un sito web in modo automatico (uno di questi è il SEMrush Site Audit tool).
Tuttavia, come può confermare qualsiasi consulente SEO professionista, questi tool non sono affatto precisi ed il loro utilizzo da parte di personale non competente in materia rischia solo di creare ulteriore confusione.
No, purtroppo non sempre è possibile raggiungere le prime posizioni sui motori di ricerca. Questo perché molto dipende dallo scenario competitivo e dagli sforzi che i tuoi competitor fanno in termini di ottimizzazione.
Ad esempio, se gestisci un tour operator locale, potrebbe essere quasi impossibile riuscire ad apparire nei risultati di ricerca sopra colossi come Booking, Expedia e simili.
Inoltre è sempre bene valutare con un’indagine di mercato quando e se conviene investire per migliorare il proprio posizionamento.
Se ad esempio il tuo settore è molto competitivo e le ricerche relative alla tua offerta sono poche, investire tanto budget e tempo per riuscire a superare i competitor potrebbe non essere la scelta migliore e non garantire un buon ritorno sull’investimento.
Inoltre a differenza delle campagne Google Ads, il posizionamento sui motori non è immediato e questo significa che i risultati arrivano lentamente nel tempo.
Infine, c’è da considerare che la SEO dipende da una sola piattaforma: è vero che esistono diversi motori di ricerca alternativi, ma Google detiene praticamente la totalità del traffico da ricerca in Italia.
Posizionarsi bene sui motori di ricerca richiede lavoro, competenze SEO elevate ed investimenti tanto quanto la pubblicità.
Quindi non è mai gratis, anche quando lavori in prima persona al posizionamento di un sito.
Il lavoro di ottimizzazione richiede:
Ovviamente, in base alla concorrenza online di un dato settore, posizionare il proprio sito può essere più o meno complesso, ma escludo che si possano ottenere molti risultati con la SEO a basso budget.
La mia opinione personale è che più andiamo avanti con gli anni, più saranno necessari investimenti importanti per essere visibili sui motori di ricerca. Quindi non posso che consigliarti di cominciare quanto prima!
Se vuoi avere un’idea dell’investimento da fare per ottenere risultati, ti consiglio di visitare la pagina relativa ai costi SEO.
La maggior parte dei siti aziendali, anche quelli realizzati da web agency, solitamente non rispetta le principali best practice in termini di ottimizzazione per i motori di ricerca.
Questo non significa che se le rispettassero questi siti sarebbero tutti primi (come dicevamo ci vogliono tempo, competenze e investimenti), ma semplicemente che mancano proprio le basi.
Considerato che un’azienda non sempre può conoscere quali sono gli elementi importanti per posizionare efficacemente il proprio sito, una domanda sorge spontanea: quindi le agenzie e chi realizza siti, fanno male il proprio lavoro?
La risposta è: “dipende”. A volte sono le agenzie o i webmaster che ignorano volontariamente queste attività per consegnare il sito più velocemente, mentre in altri casi è il cliente che dispone di un budget talmente limitato da costringere il fornitore a risparmiare dove è possibile.
Il caso tipico è quello in cui il proprietario di un sito e-commerce investe tutto il suo budget nella realizzazione del sito. Dopo qualche mese si rende conto che il sito vende poco o nulla, ma quando decide di investire in SEO non ha più il budget per farlo perché ha già speso tutto!
Quindi ti consiglio di scegliere l’agenzia SEO con molta attenzione, altrimenti il rischio di bruciare il budget è dietro l’angolo. Informati sempre su chi lavorerà all’ottimizzazione del tuo sito: è uno stagista o un consulente esperto?
Fatevi le vostre conoscenze, prendete le vostre informazioni e, soprattutto, prendetevi le vostre responsabilità. Se date i soldi a qualcuno, o vi mettete nelle mani di qualcuno, siete voi che vi siete affidati a loro e, se qualcosa va male non è solo colpa di quel qualcuno perché lo avete scelto voi.
Per riassumere, l’ottimizzazione per i motori di ricerca è un insieme di best practice e linee guida per ottimizzando le prestazioni e i segnali che consentono ad un sito di ottenere visibilità e traffico dai motori di ricerca.
Acquistare una consulenza SEO professionale può metterti in condizione di ottenere più clienti, aumentare le vendite e raggiungere i tuoi obiettivi di business.
Se credi che il tuo sito non sia ottimizzato per i motori di ricerca e ti stia impedendo di essere trovato dai potenziali clienti che effettuano ricerche su Google, posso aiutarti a capire cosa non funziona e come migliorarlo.
Grazie per avermi seguito fino a questo punto, spero di esserti stato utile per comprendere le dinamiche e il valore dell’ottimizzazione SEO.
Se la guida SEO per principianti ti è piaciuta, mi farebbe piacere avere una tua opinione perché ritengo che la condivisione possa portare solo al miglioramento reciproco.
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