Con il termine Off Page SEO si fa riferimento ad un insieme di strategie e tecniche che consentono di migliorare il posizionamento di un sito nei risultati dei motori di ricerca (SERP). Molte persone, anche gli addetti ai lavori, considerano la SEO off page come sinonimo di Link Building, ma è davvero così?
Indice dei contenuti:
Ottimizzazione per i motori di ricerca è il termine usato per descrivere un insieme di processi, strategie e tecniche che mirano ad ottimizzare un sito web per i motori di ricerca.
La SEO è importante non solo per ottenere traffico di qualità, ma è anche per migliorare l’usabilità del proprio sito e aumentare la sua credibilità agli occhi dei potenziali clienti.
I motori di ricerca utilizzano algoritmi complessi per determinare quali pagine includere nel loro indice e soprattutto per stabilire l’ordine in cui mostrarle nei propri risultati di ricerca.
La SEO presenta due ambiti principali: On-Page e Off-Page.
La SEO on page o on site fa riferimento a tutte le ottimizzazioni che è possibile applicare direttamente all’interno del proprio sito. I fattori più importanti da considerare in questo ambito sono:
Come puoi vedere sono tutte attività dove abbiamo un controllo totale e completo.
La SEO off page o off site è alla base di una strategia di posizionamento, in modo particolare nelle nicchie dove vi è maggiore concorrenza.
Si riferisce a tutte le ottimizzazioni che è possibile effettuare all’esterno del proprio sito per aumentare la sua popolarità e autorevolezza agli occhi di Google.
L’ottimizzazione off-page fornisce a Google un’ottima indicazione su come gli utenti percepiscono uno specifico sito e soprattutto il brand e l’azienda che ci sta dietro.
Questo perché un sito con contenuti di alta qualità e con informazioni utili ha maggiori probabilità di:
Le tipologie più importanti da considerare in ambito di ottimizzazioni off site sono:
Le esamineremo dettagliatamente in modo da comprendere appieno l’importanza e i vantaggi della SEO off-page.
L’acquisizione di backlink è sostanzialmente una delle tecniche SEO più popolari ed efficaci, perché la ricerca di Google si basa principalmente sul PageRank: un algoritmo che esamina la quantità e la qualità dei backlink che puntano a una pagina web per stabilire il suo valore.
Per acquisire backlink ci sono fondamentalmente due strategie:
Prima di approfondire ognuna di queste strategie è importante comprendere la differenza tra backlink artificiali e naturali:
La Link Building consiste nel far pubblicare, gratuitamente o dietro pagamento, backlink verso il nostro sito su pagine di altri siti tematicamente affini (praticamente che trattano lo stesso argomento del nostro sito) e che risultano autorevoli nel settore di riferimento.
L’efficacia della link building, poiché si basa su backlink artificiali, dipende dalla qualità dei siti su cui si pubblica e dalle tecniche di dissimulazione utilizzate.
Praticamente se pubblichi backlink su siti di scarsa qualità, come ad esempio i contenitori di guest post, le probabilità di ricevere una penalizzazione sono statisticamente elevate.
Dopo aver praticato molteplici campagne di link building in diversi settori e aver analizzato i risultati, posso dire con l’assoluta certezza che acquisire un backlink da una fonte autorevole non è neanche paragonabile ad acquisire backlink di bassa qualità.
Quindi se devi organizzare una campagna di link building ti consiglio di investire su un solo dominio autorevole, piuttosto che su 100 contenitori di guest post.
Per approfondire l’argomento puoi leggere la guida dettagliata che spiega sia le tecniche di link building che dove pubblicare i backlink per il tuo sito: Come fare Link Building: strategie e tecniche SEO Off Site.
La Link Earning, invece, consiste nel produrre e promuovere contenuti strategici capaci di stimolare spontaneamente l’acquisizione di backlinks, quindi senza che l’inserimento sia forzato e senza investire budget per l’acquisizione diretta.
L’efficacia di questa tecnica è meno probabile rispetto alla link building, poiché essendo la pubblicazione spontanea, non si ha alcun controllo sui siti da cui si ricevono link e sul numero di backlink acquisiti.
Ciononostante, basandosi esclusivamente su backlink naturali, risulta la tecnica SEO off site che produce maggiori risultati quando riesce e che non provoca praticamente mai penalizzazioni per un sito.
Il mio consiglio è di operare un approccio misto, dove oltre a fare link building si producono anche contenuti che presentino buone probabilità di essere linkati spontaneamente.
La link building inizialmente si è rivelata una tecnica semplice per manipolare gli algoritmi dei motori di ricerca e molti spammer hanno cercato di trarne vantaggio costruendo network di siti che nascono con l’unico scopo di pubblicare backlink e che rientrano nelle tecniche Black Hat.
In passato, potevi facilmente pubblicare migliaia di backlink e posizionarti più in alto, ma oggi devi cambiare approccio e fare di più se vuoi ottenere risultati importanti.
Google è diventato molto intelligente nel riconoscere le tecniche black hat e con l’introduzione degli algoritmi Panda, Penguin e Hummingbird, sono riusciti a risolvere il problema proteggendo i risultati di ricerca dagli spammer.
Naturalmente ci sono ancora delle eccezioni, ma stanno facendo progressi in ogni nuovo update algoritmico e presto nessuno di questi trucchi funzionerà più.
Proprio per questo, le ultime strategie SEO off site non si fondano più sulla pura e semplice creazione di backlink, ma sulla libera e spontanea condivisione di link da parte degli stessi utenti.
I fattori da prendere in considerazione per valutare una campagna di link building e link earning, sono:
L’obiettivo di una campagna di link building o di link earning è quello di acquisire quanti più backlink da domini autorevoli verso il proprio sito.
Per verificare il numero di referring domain acquisiti è possibile utilizzare tool di link intelligence come Ahrefs.
Tieni però sempre a mente che ormai non importa quanti link puntano al tuo sito, ma da dove vengono questi link.
Ad esempio, un backlink proveniente da un blog qualunque non ha lo stesso “peso” di un backlink ottenuto da Repubblica.it.
Non tutti i backlink sono uguali, poiché maggiore è l’autorità della pagina che ci linka maggiore è il valore che passa alla pagina linkata. L’autorità del dominio e delle pagina che ci linka è quindi un fattore determinante.
Dopo aver praticato molteplici campagne di link building in diversi settori e aver analizzato i risultati, posso dire con l’assoluta certezza che acquisire un backlink da una fonte autorevole non è neanche paragonabile ad acquisire backlink di bassa qualità.
Quindi se devi organizzare una campagna di link building ti consiglio di investire su un dominio autorevole, piuttosto che su 100 contenitori di guest post.
Per verificare l’autorità di un dominio puoi basarti su parametri di terze parti come la Domain Authority di Moz, il Trust Flow di Majestic o il Domain Rating di Ahrefs.
Il mio consiglio, però, è quello di analizzare un sito manualmente per verificare se effettivamente è un sito autorevole e degno essere preso in considerazione.
Collegare il proprio sito e il proprio brand ad un sito di scarsa autorità lo ritengo un grave errore strategico soprattutto in un’ottica di lungimiranza.
Google non trasferisce link juice attraverso i link con l’attributo “nofollow” (ad esempio: < a href=”https://www.miosito.it” rel=”nofollow ” >Esempio link con NoFollow< /a >), un attributo speciale che indica ai motori di ricerca di non trasferire valore dal sito linkante a quello linkato.
Questo attributo è stato introdotto dai principali motori di ricerca per consentire ai webmaster di linkare gli altri siti senza correre il rischio di incorrere in penalizzazioni da schemi di link.
Quindi seppure i backlink di tipo NoFollow sono utili per tematizzare il nostro sito e sono più facili da ottenere, per valutare una campagna di acquisizione backlink è importante assicurarsi che i backlink siano DoFollow per fare in modo che passino valore al nostro sito.
L’anchor text (o testo di ancoraggio) è il testo cliccabile del link e da sempre influenza il posizionamento sui motori di ricerca.
Proprio per questo motivo Google tende a penalizzare i siti che abusano di anchor text di tipo exact match (praticamente anchor text con la parola chiave da posizionare all’interno).
Il mio consiglio è di bilanciare gli anchor text con un buon 90% tra brand e navigationali e solo un 10% manipolative.
E’ importante acquisire link da siti che trattano lo stesso argomento del nostro sito, affinché il backlink abbia un peso maggiore.
I backlink contestuali rafforzando la rilevanza del sito per un determinato argomento.
Anche a livello di logica, se una società di mutui riceve un backlink da un blog finanziario, probabilmente avrà un peso maggiore rispetto a un backlink ricevuto da un blog di arredamento (perché un sito che parla di arredamento dovrebbe linkare un sito di mutui?).
Un sito che riceve traffico organico è probabilmente un sito autorevole, mentre un sito che non ottiene traffico probabilmente è un sito di bassa autorità.
I backlink pubblicati su pagine con molto traffico hanno più peso rispetto ai backlink pubblicati su pagine con traffico scarso o assente.
Inoltre è preferibile acquisire backlinks da siti il cui trend del traffico organico è in salita, rispetto ai siti che, in seguito ad una perdita di rilevanza o addirittura una penalizzazione di Google, presentino un trend in discesa.
Per stimare il traffico organico di un sito e verificare il suo trend puoi utilizzare strumenti come SEMrush e Sistrix.
La SEO off-page si riferisce a qualsiasi ottimizzazione fatta al di fuori di un sito con il potenziale per influenzare le classifiche dei motori di ricerca.
L’acquisizione di backlink è sicuramente l’esempio più evidente, ma ci sono molti altre strategie off-site da prendere in considerazione per una corretta ottimizzazione, tra cui:
Una menzione si verifica quando un sito fa riferimento al nostro brand, ma senza inserire un link verso il nostro sito.
Quindi la differenza tra citazioni e menzioni sta nel fatto che la citazione è cliccabile, mentre la menzione non essendo cliccabile non può portare traffico referral.
Le menzioni del brand rappresentano segnali di popolarità che Google prende in considerazione per valutare l’autorevolezza del nostro brand, come spiegato in questo suo brevetto.
Praticamente Google ha compreso che spesso le persone menzionano siti e marchi senza linkare il loro sito e che quindi tali menzioni meritano comunque di essere inserite nell’algoritmo di classificazione così come avviene per le citazioni (backlink).
Ciononostante il mio consiglio è di trasformare le menzioni in citazioni, anche solo per il traffico referral che si può ottenere.
Per questo motivo vale sempre la pena contattare tutti i siti che menzionano il nostro dominio o il nostro brand, chiedendo di inserire il link verso il nostro sito.
Per individuare il tuo brand quante volte viene menzionato puoi utilizzare gli operatori di ricerca di Google effettuando la seguente query:
Le recensioni sono uno dei fattori off page più importanti per la Local SEO e per il posizionamento nei risultati dello “snack pack” di Google (conosciuto anche come “Local 3 Pack“).
In generale, più recensioni positive e autentiche ottieni sulla scheda Google My Business e su siti di terze parti fidati (come ad esempio Trustpilot o Ekomi), maggiori solo le probabilità di venire posizionati nel “snack pack”.
Nota bene: le recensioni negative, invece, hanno l’effetto opposto.
Google My Business è un profilo aziendale gratuito che ci mette a disposizione Google.
Sono questi profili che si posizionano nei risultati di “snack pack” di Google e che vengono visualizzati nella parte superiore dei risultati di ricerca per query con intento di ricerca locale.
Se desideri posizionarti per parole chiave con intento locale (ad esempio “commercialista milano”), rivendicare e ottimizzare il proprio profilo Google My Business è uno dei fattori SEO off-page più importanti.
Una ottimizzazione SEO off page svolta correttamente e con competenza genera i seguenti vantaggi per un sito web:
Aumento dei posizionamenti: il sito si posiziona più in alto nelle SERP di Google e ottiene più traffico organico.
Maggiore autorevolezza: il sito diventa più autorevole agli occhi di Google nel proprio mercato di riferimento con conseguente aumento di visibilità (praticamente Google tende a mostrare più spesso il nostro sito nelle SERP).
Maggiore visibilità: posizionamenti migliori significano anche maggiore esposizione su Google, perché quando un sito si posiziona nelle prime posizioni ottiene più backlink, più visite e più menzioni.
Praticamente si registra una sequenza infinita di eventi positivi per un sito che investe in servizi SEO di ottimizzazioni off site.
La SEO off page è importante tanto quanto la SEO on page e se vuoi che le tua campagna SEO abbia successo devi investire su entrambi i fronti.
Una buona SEO On-Page può condurti alla prima pagina nei risultati di ricerca di Google, ma una SEO Off-Page applicata in maniera strategica ti condurrà alla prime posizioni.
Google prende in considerazione molti fattori off page per determinare le sue classifiche e restituire i risultati migliori ai propri utenti (i backlink sono uno di questi fattori, ma come abbiamo visto ce ne sono molti altri).
Per questo è difficile posizionarsi per parole chiave ad alto volume di ricerca solo con un buon contenuto ma senza un elevato budget per la link building.
Quindi seppure può risultare un’attività complessa, perché molti fattori off-page non sono interamente sotto il nostro controllo, devi vedere il lato positivo: più difficile è ottenere qualcosa, più è attendibile come fattore di ranking per Google.
Quando pensi alla link building ti consiglio di non scegliere la strada facile (come i contenitori di guest post), ma di ottenere backlink da siti autorevoli e difficili da raggiungere. Più difficile è ottenere un backlink, più valore ha per Google.
Oggi non è più possibile sparare nel mucchio, ma si tratta di un gioco di precisione che pretende la ricerca del giusto contesto per promuovere la propria pagina.
Per scrivere questo articolo sulla SEO off page ho impiegato diverse ore, mi farebbe piacere una tua condivisione o avere la tua opinione nei commenti.
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